Giro di Svizzera 2023, doppio colpo di Felix Gall! Conquista tappa e maglia davanti a Evenepoel e Skjelmose

Bel colpo di Felix Gall nella quarta tappa del Giro di Svizzera 2023. Il corridore della Ag2r Citroën ha conquistato in solitaria il traguardo di Leukerbad, dopo essere uscito dal gruppo a circa una ventina di chilometri dall’arrivo, andando a cogliere così la sua prima vittoria da professionista. Alle sue spalle Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), giunti sul traguardo rispettivamente dopo 1’02” e 1’03”. Grazie a questi distacchi, sommati agli abbuoni, lo scalatore austriaco diventa anche leader della corsa per solo 2″ nei confronti del danese e 16″ rispetto alla maglia iridata, che ha assorbito bene alcuni momenti di difficoltà patiti durante le ultime salite.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La giornata fa gola a molti e si capisce da subito. Non appena l’organizzazione sbandiera il via ufficiale partono infatti i primi attacchi e subito arrivano le contro offensive. La prima ora di corsa è così tutta un susseguirsi di scatti e controscatti che si annullano, portando anche il gruppo a spezzarsi in alcune fasi. Piccoli e grandi gruppetti provano in continuazione a salutare la compagnia, ma bisogna aspettare oltre 45 chilometri affinché si formi il tentativo giusto. A centrarlo sono Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers), Kevin Vermaerke (Team DSM), Stan Dewulf (AG2R Citroën Team), Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), Lilian Calmejane (Intermarché – Circus – Wanty), Luís Mas (Movistar Team), Daryl Impey (Israel – Premier Tech), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Luca Mozzato (Team Arkéa – Samsic) e Nikias Arndt (Bahrain – Victorious), mentre risulta tardivo il tentativo di rimonta di Filip Maciejuk (Bahrain – Victorious) e Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), rapidamente ripresi dal gruppo.

Chiusa la prima ora di gara ad una media di 55,7 km/h, gli attaccanti continuano la loro azione per cercare di guadagnare il più possibile in vista della montagne. Ai piedi della salita di Crans Montana il gap è così di 2’40”, ma la corsa cambia nuovamente scenario visto che dal gruppo esce Gino Mäder (Bahrain-Victorious). L’elvetico riesce a riportarsi sulla testa della corsa, mentre dietro arrivano gli uomini della UAE Team Emirates a lavorare, portando ad 1’50” il ritardo del gruppo. Quando il plotone si porta a 1’35” dai fuggitivi anche Nicolas Zukowski (Q36,5) prova ad andare all’attacco. In testa al gruppo tornano gli uomini della Trek-Segafredo che rallentano nuovamente l’andatura: a quel punto provano a muoversi dal gruppo anche Jérémy Cabot (TotalEnergies) e Fabio Felline (Astana Qazaqstan) mentre Mozzato si stacca dal gruppo.

Al GPM, conquistato da Eenkhoorn, Zukowski ha un minuto di ritardo dai fuggitivi, mentre il gruppo si trova ad oltre due minuti. Al termine della discesa, invece, Zukowsky, Cabot, Felline e  Mozzato si ricompattano. Nel frattempo Dewulf conquista il traguardo volante e, all’inizio della salita successiva, Mas si stacca dalla testa della corsa. In gruppo intanto è Jay Vine (UAE Team Emirates) a provare ad alzare il ritmo: allo scollinamento, quindi, hanno due minuti di ritardo dalla testa della corsa. Gap che non cambia al momento del passaggio dal chilometro d’oro, con entrambi gli sprint conquisti da Dewulf. A questo punto a tirare in testa al gruppo arrivano gli uomini della Jumbo-Visma.

Ai piedi dell’ultima salita sono Impey, Dewulf e Eenkhorn a staccarsi, mentre in testa al gruppo, staccato di un minuto e mezzo, arrivano a lavorare DSM e Soudal. Calmejane decide allora di rompere gli indugi in testa alla corsa. Con l’aiuto di Michael Cherel, Felix Gall (Ag2R-Citroen) esce dal gruppo. Questa azione manda in difficoltà Juan Ayuso (UAE Team Emirates), che prima sembra poter rientrare e poi alza definitivamente bandiera bianca. Nel frattempo, l’azione di Gall finisce per annullare tutti i distacchi con gli attaccanti della prima ora: l’austriaco consolida il suo ritmo e va via da solo verso il traguardo.

A 18 chilometri dall’arrivo scatta anche Romain Bardet: questa azione finisce per rompere il gruppo Maglia Gialla, da cui provano poi a uscire anche Pello Bilbao (Bahrain Victorious) prima e Wilco Kelderman (Jumbo-Visma) poi. Tutto questo causa qualche momento di difficoltà a Remco Evenepoel (Soudal-Quickstep), che riesce però a rientrare in un breve tratto di discesa, quando alla fine mancano 10 chilometri e Gall ha ancora un minuto sugli inseguitori. Sulla seconda parte della salita di Dorgen, Bardet ci riprova e riesce ad allungare sugli altri rivali di classifica. In successione, attaccano poi Kelderman e Bilbao, con la Maglia Gialla Skjelmose ed Evenepoel che inizialmente non reagiscono. In prossimità dello scollinamento il gruppo dei migliori torna insieme, anche per via del ritmo fatto proprio dall’iridato, ma sono tutti ben distanti da Gall, che può così completare la sua splendida azione andando a prendersi tappa e maglia, precedendo Evenepoel e l’ormai ex capolista della generale, Skjelmose Jensen.

Risultato Tappa 4 Giro di Svizzera 2023

Classifiche Giro di Svizzera 2023

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